I miei viandanti

venerdì 20 aprile 2012

Vacanza bagnata, vacanza fortunata


Eh sì, sono stati tre giorni decisamente inclementi, per quanto riguarda il tempo. Siamo arrivate il lunedì sotto la pioggia battente, e siamo ripartite il mercoledì pomeriggio sotto altra pioggia, insomma, una vacanza decisamente umida.


Il martedì il cielo è stato mutevole, a tratti usciva un bel sole, ma il vento di tramontana ha reso l'aria fredda: non è stato facile girare per la città, tra pioggia e vento, l'ombrello sempre gocciolante e le scarpe bagnate, figuriamoci fare delle fotografie decenti. Vedrete tanti paesaggi, tante immagini stile cartolina, ma non ho potuto fare più di tanto, peccato!


In ogni caso è stato un soggiorno piacevolissimo, ho visto dei posti nuovi, ne ho intravisti altri che assolutamente approfondirò, come tutta la parte dell'Oltrarno, una zona per me poco conosciuta ma che, da quel poco che ho assaggiato, mi intriga quasi più del centro storico. Siamo riuscite anche a visitare una parte di Palazzo Pitti, e non vedo l'ora di ritornarci e vedere il resto, siamo salite fino a San Miniato, gustandoci l'immenso panorama della città che si srotolava ai nostri piedi...insomma, ne sono veramente entusiasta!

Abbiamo lungamente ammirato le bellissime botteghe orafe di Ponte Vecchio (davanti a quella di Buccellati a momenti mi veniva un coccolone, a vedere tanta magnificenza), e con molta soddisfazione sono tornata a casa con un prezioso pacchetto, contenente una delicata parure di perle scaramazze sui toni del rosa, regalo di mamma (grazie grazie grazie).

Devo dire che i negozi di Firenze sono davvero eleganti, soprattutto quelli della zona di Palazzo Pitti, roba da lasciarci il portafoglio e tutto lo stipendio: diciamo che ho fatto del mio meglio, mi sono limitata ad un paio di magliette e uno stupendo foulard di seta nei colori dell'estate, dal verde al turchese, però è stato davvero difficile trattenermi, credetemi. Sarà che in questo periodo sono in vena di autoconsolazione, o autococcolamento, fate un po' voi, forse per risarcirmi dei mesi di dura disciplina, per cui non trovo niente di meglio di un bell'oggetto, un gioiello e una borsa colorata per sentirmi soddisfatta. Eh va be', meglio quello che consolarsi con un barattolo di Nutella, almeno per la salute.

Devo ammettere che in questi tre giorni a Firenze mi sono consolata anche con gelati, pizza e dolci, insomma, la dieta è andata veramente a farsi benedire, ma come si fa a dire di no, in vacanza? Decisamente non si può.


Tutte e due le mattine abbiamo fatto una sontuosa colazione nel nostro albergo a quattro stelle, a base di cornetti, crostate, frutta sciroppata e così via, a pranzo ce la siamo cavata con un bel gelato, a cena la pizza non poteva mancare, anche perché dopo una giornata a camminare tra freddo e pioggia, una cosa calda ci stava tutta. I gelati di Firenze sono ottimi, niente da dire, un pochino ridotti come dimensioni (almeno confrontati con quelli di Roma), ma si sa che la città è cara, soprattutto al centro, però quello che non ho mandato giù è il fatto che la panna si paga a parte...ma dico, 50 centesimi per uno spruzzetto di panna industriale, ma non vi sembra decisamente troppo??

Ieri è stato un giorno di transizione, un po' stralunato, in cui ho rimesso a posto i bagagli, sistemato tutto, riguardato le fotografie e mi sono anche vagamente riposata: stamattina invece, tra la spesa, le pulizie e tutto il resto, mi è venuta un'improvvisa voglia di fare un dolcetto, ed ecco qui, una ciambella semplice, ma morbida e profumatissima, a base di Yogurt e farina di Farro, a cui ho aggiunto caffè e cacao, perfetta per la colazione di domattina. L'ho fatta nello stampo a silicone a forma di Rosa, ma va benissimo uno stampo a ciambella da 24 centimetri. Dentro ci ho aggiunto dei pinoli che avevo, però va benissimo anche senza.




Ciambella al Farro al Profumo di Caffè e Cacao

150 grammi farina di farro
200 grammi farina 00
3 uova intere
125 grammi Yogurt bianco dolce (tipo Muller)
120 grammi zucchero a velo vanigliato
80 grammi zucchero semolato (ma vanno bene anche 200 grammi di semolato)
125 grammi burro fuso
1 cucchiaio liquore Strega
3 tazzine di caffè non zuccherato
2 cucchiai colmi di cacao amaro
1 bustina di lievito vanigliato
Pinoli (facoltativi)

Montare con la frusta elettrica le uova intere con 200 grammi di zucchero (io ho messo il semolato e quello a velo perché mi sono accorta di aver finito quello semolato).

Aggiungere lo yogurt, il burro fuso, il liquore, il caffè e in ultimo il cacao, montando bene il composto.
Mescolare le due farine con il lievito vanigliato, quindi aggiungere poco alla volta, fino ad incorporare tutto.

In ultime, aggiungere i pinoli (oppure granella di nocciole, gocce di cioccolato e così via).

Rovesciare l'impasto nella teglia (in questo caso solo leggermente imburrata) ed infornare nel forno caldo a 175 gradi (ventilato) per circa 50 minuti.

Rovesciare il dolce quando è freddo, e spolverare di zucchero a velo

9 commenti:

  1. La Toscana è meravigliosa con qualsiasi condizione meteo, però convengp sul fatto che un po' di sole non sarebbe guadtato :D Bhe, con questa fantastica torta direi che hai avuto di che consolarti, veramente magnifica, e chissà che profumino!Ciao e buon we

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  2. andrò a Firenze la settimana prossima. Li abita mio fratello e devo dire che è una città che ha le dimensioni perfette! da San Miniato si gode di una vista bellissima..paragonabile al Gianicolo qui a Roma! I gelati son buoni però io preferisco sempre quello dei gracchi! Questo stampo ce l'ho anch'io ed è bellissimo perchè rende speciali anche le cose + semplici! Hai usato farina di farro e farina 00, secondo te v bene se sostituisco entrambe con farine gluten free? viene bene?

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  3. @ Cleare: le farine gluten free lievitano bene? io ho mescolato il farro alla 00 perchè la 00 aiuta l'impasto a lievitare, essendo più leggera, per quanto riguarda le farine gluten free, non le ho mai usate, non so cosa consigliarti, se non di provare! anche quella di farro non puoi utilizzare? hai provato quella di kamut?

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  4. te l'ho già detto che parto domenica mattina per Firenze? come inizio niente male , c'è sciopero dei treni, mannaggia! ma non si demorde, mai, cercheremo di partire in qualche modo, ci sarà pure un treno disponibile ,spero.Faccio tesoro dei tuoi suggerimenti e spero che il tempo sia clemente , le previsioni non sono proprio al top.
    bellissima la ciambella ,golosa e cioccolatosa, brava Geillis, ti abbraccio
    ciao Reby

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  5. A Firenze sono stata sempre troppo poco, in tutto due giorni... ho visto Santa Croce, gli Uffizi, Palazzo Vecchio, Ponte Vecchio, il Giardino di Boboli, le Cappelle Medicee e il David... ma conto di tornarci per starci almeno quattro giorni e vedere tutto il resto...

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  6. Ciao Laura, come al solito ricetta invitante e belle foto.
    A proposito...grazie :-)
    Un abbraccio
    Ros

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  7. Questa maledetta pioggia sta mettendo a dura prova i nervi di tutti, però in vacanza si sopporta tutto meglio, sopratutto se ci si concede qualche piccola coccola!!!

    Ma quanto è bello questo stampo a forma di rosa...io non mi sono ancora decisa ad archiviare i miei vecchi stampi!

    Aspettiamo dunque le fotografie di Firenze, a presto

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  8. Che dolce meraviglioso! Fai venir voglia di cucinare e di viaggiare. Questo blog è sempre magico.
    Da me ti ho risposto, se vuoi. :-)

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  9. i tuoi viaggi incantano quanto le tue torte....mi spiace sia stato un viaggio bagnato....ma l'importante è la sensazione che si prova quando si è via! bentornata :)

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Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

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