I miei viandanti

lunedì 13 aprile 2015

La bellezza effimera dei fiori di ciliegio


L'altro giorno ho fatto una bellissima passeggiata al Laghetto dell'Eur, perché proprio questa settimana è all'apice la fioritura dei fiori di ciliegio.



Avevo letto di questo evento, chiamato Hanami in giapponese, su Facebook, e mi ero ripromessa di non farmelo scappare, anche perchè ho passeggiato tante volte attorno al lago ma non mi ero mai accorta accorta che ci fossero alberi di ciliegio.






Tempo fa lessi un libro davvero molto affascinante dal titolo Autostop con Buddha, di Ferguson Will (editore Feltrinelli): io adoro i libri di viaggio, e questo in particolare mi colpì molto perché parlava del Giappone, un paese che fino ad allora non mi aveva interessato molto.

Il libro è scritto davvero bene, e racconta di un viaggio attraverso il Giappone di questo docente americano che insegna inglese a Tokio, che decise di seguire in primavera, in autostop da nord a sud, il fronte dei fiori di ciliegio (chiamati sakura in giapponese).






Queste diario di viaggio racconto i posti visitati, i villaggi dell'interno, i templi, ma soprattutto le persone, un Giappone rurale ben diverso da quello delle grosse città, e mi ha davvero incuriosito sugli usi e costumi di questo paese così diverso dal nostro.
Ho continuato a leggere romanzi e resoconti sul Giappone come Ore Giapponesi di Angela Terzani, finendo per divorare tutto Murakami Haruki, che adesso è diventato uno dei miei autori preferiti.






L'Hanami è una ricorrenza molto sentita nel sol levante, come una festa della primavera legata alla fioritura di questo albero splendido, che in Giappone  è molto diffuso, un po' come gli aceri,  dove si organizzano pic-nic con amici e famiglia sotto una nuvola di fiori bianchi.






Io non sono andata a fare un pic-nic, ma armata della mia macchina fotografica per cogliere l'attimo fuggevole della fioritura, e quelle che vi mostro sono una parte di quelle che ho scattato (altre magari un prossimo post, ma tutte sarebbero decisamente troppe).

Non amo in particolare il quartiere Eur, freddo e piuttosto impersonale, che abitualmente frequento molto poco, ma questa  bella passeggiata intorno al Laghetto è stata davvero un piacere, soprattutto in una bella giornata di sole, e in questo caso mi sono goduta una mattinata intera di bellezza.







Il cielo era talmente terso e intenso da fare un fondale spettacolare per questa fioritura superba, davvero un pezzetto di Giappone sotto il sole italiano.

Queste erano le immagini della parte del lago verso la fermata della metropolitana, la prossima volta vi mostrerò quelle sull'altro lato, forse il più spettacolare.

4 commenti:

  1. Davvero bellissime le tue foto. Attendo anche le altre.
    Anche io amo molto la letteratura giapponese e soprattutto Murakami Haruki. I giapponesi hanno una vera venerazione per i ciliegi!!!
    Un bacio
    Francesca

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  2. Ma che spettacolo davvero.. Abito a due passi dall'EUR eppure mi perdo questi spettacoli.. Grazie di avermi ricordato una delle bellezze di Roma...-*

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  3. e poi tutto si scioglie in un turbinio di petali che creano sui marciapiedi una sorta di infiorata o di nevicata fuori stagione.
    un abbraccio
    ciao Reby

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  4. una mia amica ci va tutti gli anni con le figlie, e io ancora non sono mai riuscita ( e poi io ho un figlio maschio che ahimè è poco incline alle passeggiate sotto gli alberi in fiore..)... deve essere meraviglioso ^_^
    Mi voglio appuntare anche il libro che proponi... perchè anche io adoro il Giappone ma è una meta troppo cara per il momento.. mi accontento di visitarla con Banana Yoshimoto e Murakami Haruki (recentemente proprio della Yoshimoto ho recensito un romanzo a mio parere delizioso, ambientato in un quartiere di Tokio molto caratteristico ^_^ ).

    un abbraccio e complimenti per le foto!!!

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Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

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