I miei viandanti

lunedì 24 febbraio 2014

Sperimentazioni col forno nuovo


Un paio di settimane di intenso lavoro mi hanno tenuta lontana dal blog, ma eccomi di nuovo in pista.

Eravate rimasti al disastro del forno, incerta se buttare la meraviglia a gas che in tre anni si è rotta già tre volte, oppure spendere 250 euro e ripararlo per l'ennesima volta.
Ho seguito il consiglio del tecnico (30 euro per la diagnosi e il consiglio), sono andata al negozio, ma certo no quello che mi ha venduto la cucina, e mi sono comprata un bel forno nuovo, elettrico, spendendo poco di più.

venerdì 7 febbraio 2014

La vita di sempre


Sono passate un paio di settimane da quel tristissimo giovedì.  
I primi giorni sono stati davvero,  davvero brutti, ogni tanto i miei occhi andavano alla porta  e quasi mi aspettavo di vederlo arrivare, leggero e sinuoso, e invece l'unico ad arri ad arrivare era il pensiero doloroso della sua perdita.


Innanzi tutto voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno commentato il post precedente, mandato mail, messaggi, biglietti, telefonato, Angelica che mi ha preparato addirittura un buonissimo pkumcake per tirarmi su di morale. Per fortuna ci sono stati tanti amici e conoscenti  mi hanno donato veramente molto conforto, non pensavo di ricevere così tanta solidarietà. 

Ovviamente col passare dei giorni il dolore acuto comincia ad affievolirsi, anche perché Titti veramente mi consola moltissimo, ora che è rimasta solo lei.

Sono tornata alla vita di sempre, più o meno, e ho ricominciato anche  a fare qualche dolcetto, almeno prima che mi si rompesse il forno.

 Quel forno è stato davvero una delusione,  abbiamo speso una bella cifra per un signor forno, e invece è arrivato già rotto (sostituzione di tutta la piastra degli ugelli, ammaccata), l'anno scorso sostituzione della resistenza del grill elettrico e poi il gas che non si accende proprio, insomma un disastro. La prossima volta per prima cosa mai più forno a gas, pensavo fosse migliore di quello elettrico e invece no, e poi mai più una cifra assurda per un forno,  quello che avevo prima era una baracchetta e per 15 anni ha funzionato alla grande.
 Il tecnico che è venuto stamattina mi ha consigliato di di comprarlo direttamente nuovo, perché ripararlo ci viene quasi come comprarne uno elettrico di buon livello, ci sto pensando seriamente, anche se non ho mai avuto un forno elettrico e temo che i dolci non lievitino come con quello a gas, ho sentito pareri molto discordanti al riguardo.




Questa bella ciambella l'avevo portato al lavoro un po' di tempo fa, capita spesso che nelle giornate di spettacolo doppio qualcuno porti un dolce, almeno tra uno spettacolo e l'altro ci fermiamo lo stomaco.

Abbiamo assaggiato diversi tiramisù,  il castagnaccio, gli struffoli e la scorsa settimana una strepitosa pastiera, insomma non ci si fa mancare nulla.

 Pensavo di farne parecchi, vista la passione per fare dolci, invece finora mi sono esibita solo nella mia torta di mele preferita e questa Ciambella Cioccolato e Pere,  quest'anno ho cucinato davvero pochissimo, ma devo assolutamente ricominciare.

La ricetta originale Ciambella allo Yogurt proviene dall'Enciclopedia Italiana della Cucina di Repubblica, ma ovviamente l'ho cambiata a modo mio, cambiando qualche ingrediente e aggiungendo cacao e pere.



Ciambella alla Yogurt con Cacao e Pere

320 grammi farina
180 grammi di zucchero
3 uova intere medio-grandi
1 yogurt 125 grammi 
125 grammi ricotta
3 cucchiai olio evo
0.5 dl di latte
1 bustina di lievito
4 cucchiai cacao amaro
5 pere Abate

Battete con le fruste elettriche le uova intere con lo zucchero, quindi aggiungete ricotta, yogurt, olio e latte.

Mescolate accuratamente il lievito con la farina, quindi aggiungete poco alla volta, montando bene.

Infine aggiungete il cacao amaro e le pere a pezzi, lasciandone una o due a fettine per decorare la superficie.

Versate in una teglia a cerniera da 24 centimetri di diametro, imburrata ed infarinata, quindi disponete le fettine di pera rimasta sulla superficie della torta.

Infornate nel forno caldo (il mio a gas ventilato) per 170 gradi per 35 minuti, quindi spegnete il forno e lasciate altri 5 minuti a forno spento.

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