I miei viandanti

giovedì 7 luglio 2011

Dopo il silenzio


Ben trovati, miei cari.

Lo so, la mia latitanza dura da tanto, tantissimi giorni di silenzio, forse l'interruzione più lunga nella storia di questo blog, un black out che si è trascinato stancamente fino ad oggi.
Devo essere sincera, rimettermi al computer, riaprire il blog, è stato faticoso. In questi giorni, in un virtuale impulso suicida, ho pensato addirittura di non scrivere più nulla, di lasciarlo morire di inedia, oppure di chiuderlo del tutto.


Nessun motivo apparente, nessun evento catastrofico,  semplicemente stanchezza, apatia, un pizzico di depressione, chissà... Forse dopo tre anni e mezzo comincio a perdere colpi, mi sembra di aver detto tutto, di aver scritto tutto, che la mia vena creativa si stia esaurendo, poco a poco.

In verità,  questo periodo sto trascurando la mia vita in generale, latito anche con le persone reali, non solo con quelle virtuali: sono pigra nello scrivere,  pigra nel telefonare, procrastino impegni ed uscite, tanto che prima o poi i miei amici mi toglieranno definitivamente il saluto.

Va beh, pardonne moi, mi rifarò del tempo perduto, almeno ci proverò!

Sto lavorando sulle foto di Barcellona, ma ancora non ho pronto niente di definitivo: non voglio fare un lavoro affrettato, di malavoglia, perchè meritano, soprattutto quelle dalla teleferica, abbiate pazienza.

Mi sono accorta, addirittura di avere ancora foto bellissime dell'estate scorsa, di Pescasseroli, Pescocostanzo, ancora da pubblicare, nonchè ricette come questa, che risale appunto a quel periodo, ai giorni toscani. Andammo, dopo Villetta Barrea, in un grazioso agriturismo vicino Semproniano, dove a colazione abbiamo assaggiato delle torte fatte in casa molto buone. Alcune ricette le ho già pubblicate, come la Torta della nonna alle mandorle.

Questa torta allo Yogurt e Cocco è semplice, piuttosto imponente, morbida e perfetta per la colazione.
La ricetta originale si misura in bozzolini, che è una misura tutta locale, credo. In realtà corrisponde ad un vasetto di yogurt, però come bozzolino mi suona molto più divertente.
E quindi:

Torta di bozzolini allo Yogurt e Cocco

4 uova (tuorli e chiare)


2 bozzolini zucchero canna chiaro (circa 220 grammi)

6 bozzolini farina (circa 450 grammi)

2 bozzolini cocco

2 yogurt al cocco

2 bozzolini di olio di semi

1 bustina di lievito

Battere con la frusta elettrica i tuorli con lo zucchero, quindi aggiungere l'olio di semi, gli yogurt, e aggiungere la farina mescolata al lievito, quindi il cocco. In ultimo aggiungere delicatamente, senza smontarle, le chiare montate a neve.

Versare in una teglia da 26 centimetri di diametro imburrata ed infarinata, cospargere di farina di cocco, quindi infornare per circa 45-50 minuti nel forno caldo a 180 gradi.

9 commenti:

  1. Non ti preoccupare, penso che capitino a tutti periodi come questo... il blog parte come un hobby "tranquillo", poi però arriva la voglia di scrivere post sempre più elaborati e curati per non deludere i lettori e subentra una specie di senso di colpa quando non si riesce a farlo! Ma per fortuna che è uno strumento libero, alla fine si può gestire quando si ha voglia.
    Anch'io una volta ho pensato di mollarlo, ma mi mancavano troppo le soddisfazioni che mi dà. Però ho allentato il ritmo, pubblico solo quando me la sento, senza troppi stress! ;-)

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  2. Ciao Geillis, ti prego non mollarmi. Ho bisogno di questo contatto virtuale.

    Stefano del Blog dillo a noi.

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  3. Coraggio Geillis, momenti di stanchezza li hanno tutti. Noi, tuoi numerosi sostenitori, sappiamo aspettare. L'importante che tu non ceda al silenzio e che il tuo blog continui ad essere un bellissimo punto di riferimento.

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  4. Ben tornata! Non ti preoccupare.. succede. Mi fa piacere tornare a leggere i tuoi pensieri.

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  5. Beh, io ti scopro ora e spero che tu possa tornare alla carica...il tuo blog è davvero bello! se vuoi ricambiare la visita ti aspetto, io da oggi ti seguo!

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  6. Sei sempre interessante, anche quando sei stanca e indolente. Nel tuo blog c'è tanta vita e calore, non solo freddo web. E anche noi siamo (almeno io) PERSONE REALI, non virtuali. Ciao! P.s: il cocco non mi piace, in compenso a casa ne vanno matti. Grazie della ricetta!

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  7. Abbiamo tutti momenti di stanchezza o periodi in cui butteremmo tutto alle ortiche, ti capisco, però sarebbe un peccato mollare tutto, il tuo blog è veramente bello!

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  8. ciao carissima...la mancanza si è sentita e come...oggi mi son detta proprio ma Geillis non pubblica nulla? e mi son imbattuta in questo tuo post. momenti di apatia , di stanchezza....posso esserci sempre...ma hai tanto da donarci ancora...con i tuoi racconti / storie ...le tue meravigliose fotografie...e le tue gustose ricette.
    un bacione iaia

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  9. torno ora da un periodo di riposo al mare ,quindi latitanza forzata causa cattiva ricezione internet, cosìpoco mi sono accorta della tua latitanza. Non è pensabile che tu non scriva più , che chiuda il blog , no no non si può, ci mancheresti troppo e poi un periodo di stanca capita a tutti e anche spesso , io ho circa 20/30 ricette da scrivere, prima o poi lo farò , ma mai abbandonare, scrivi bene in maniera interessante con ricchezza di argomenti , conoscenza e cultura, perciò anche se ogni tanto latiti e sei stanca non importa i tuoi amici blogger ti sanno aspettare , un abbraccio
    ciao Reby

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Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

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